Tagliacapelli professionali – Come sceglierle i migliori?
Chi ha detto che la cura dei capelli è solo una questione femminile?
Negli ultimi tempi, infatti, uomini e ragazzi di tutte le età si sono appassionati sempre più alla cura del proprio look. Dall Hipster style, al look sportivo, fino a scelte vintage o stravaganti, il pubblico maschile sta diventando sempre più esigente e creativo verso sperimentazioni di nuovi look. Per questo parrucchieri e barbieri di tutto il mondo, si aggiornano continuamente su nuove tendenze di stile e su nuovi prodotti per la cura del look maschile. Tra questi, un ruolo fondamentale è giocato dai tagliacapelli professionali.
I prodotti per barbieri e parrucchieri che garantiscono performance professionali, attualmente sono numerosi sul mercato e scegliere i migliori spesso non è facile.
Anche gli esperti del settore, infatti ogni giorno si confrontano con tante novità e innovazioni che rendono il panorama dell’Hairstyle estremamente ricco e complesso, soprattutto per quanto riguarda tagliacapelli, cutter e rasoi.
Come scegliere, quindi, i migliori per il proprio salone?
Scegliere i cutter migliori per il proprio salone, non è complicato ed è un’operazione che va fatta valutando i fattori più importanti che contraddistinguono questi strumenti. Vediamo quali sono:
Una delle prime caratteristiche da valutare nei tagliacapelli e regolabarba è senza dubbio la qualità delle lame e la precisione che queste possono garantire.
In genere le lame possono essere:
– in acciaio inox o in titanio: sono lame resistenti e dall’alta precisione, ma richiedono una manutenzione periodica (devono essere lubrificate e affilate periodicamente)
– Ceramica: delicate e precise, risultano più delicate delle lame in acciaio e per questo vanno maneggiate con più attenzione
– Acciaio Giapponese: le lame in acciaio giapponese sono simili a quelle in acciaio e titanio, ma sono molto più taglienti, precise e resistenti nel tempo.
Dopo aver valutato questa caratteristica, un altro elemento da considerare è il tipo di alimentazione e la relativa autonomia di carica.
Esistono in commercio sia cutter a batteria ricaricabile, sia da inserire in corrente. L’ideale sarebbe un accessorio ibrido, in modo tale da potervi disporre in qualsiasi momento (anche durante abbassamenti di tensione elettrica).
Accessori e regolazioni di taglio.
Un discorso approfondito, poi, merita la questione degli accessori in dotazione e le modalità di regolazione del taglio. La regolazione del taglio può essere modulata grazie ai pettini e alla loro posizione. È importante, per un professionista, poter disporre del maggior numero di gradazioni possibile, in modo tale da poter effettuare tagli, sfumature ed effetti stilistici richiesti dai clienti (sia per quanto riguarda i capelli che la barba). Per cui, anche le lunghezze disponibili, sono un elemento da valutare.
Quanto conta il design?
In ultima analisi, da non trascurare, poi, è la questione del design. Forme ergonomiche e all’avanguardia spesso sono sinonimo di una maggiore facilità di utilizzo. Per chi lavora nel settore hair, infatti, è indispensabile poter eseguire agevolmente tutti i movimenti per garantire il risultato desiderato. Per questo è importante valutare sempre anche l’ergonomia e il design.
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